Vorrei inaugurare questo mio primo articolo della sezione moda del “blog the mode”, con qualcosa che racchiuda le parole chic, glamour, bon ton, pop, trasgressivo, provocatorio e lussurioso. L’animalier affascina da sempre molti designers,  grazie alle sue molteplici identità. Considerato uno dei capisaldi del fashion system e definito da molti “the new black”, per il suo utilizzo smodato, l’animalier è presente sulle passerelle esattamente dal 1947! Ripresentato in molte varianti, questo trend non conosce infatti stagioni.

Ecco a voi qualche curiosità, che dovete assolutamente sapere su questa tendenza che amate così tanto indossare! Innanzitutto partiamo dalla sua terminologia conosciuta nell’antica Grecia come “zoote”, che raccoglie in sé tutte quelle stampe di matrice animale: pitonato, leopardato, tigrato, tartarugato, zebrato e…chi più ne ha più ne metta! Nei dizionari della moda è sintetizzato semplicemente in maculato, animalier print o tessuto animalier. In origine, inoltre, le pelli di animale erano usate dagli uomini primitivi per riscaldarsi e proteggersi ma, indossarle, aveva anche un significato spirituale! Infine veniamo alla vera e propria tendenza lanciata dai brand contemporanei, che hanno rivisitato l’animalier print!  Blumarine, ad esempio, pensa addirittura alla lingerie proponendo pezzi cocoon con capi di forte attrattiva, pensati per una donna raffinata, ironica e mai volgare! Glamour il maculato di Dolce & Gabbana, che diventa il pattern cult della loro filosofia barocca.

E come non citare l’animalier super chic proposto da Prada: bimateriale e bicolore! Come quindi pensate che sarà la prossima stagione invernale? secondo me all’insegna dell’animal print…che non vuol proprio passar di moda!

Alice